Dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore

Dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore

19 Gennaio 2021 Off Di la bellezza della verità

Mio figlio alla maturità scientifica presentò una tesina sul Bene e sul male come cifra perenne dell’agire umano.
Decisamente sorprendente come scelta visto l’indirizzo scolastico intrapreso ma si era appassionato alle tematiche filosofiche e alle nostre discussioni sull’Uomo.
Nella sua foga filosofica e giovanile lo misi in guardia da un errore ingenuo e molto diffuso:
pensare di pensare partendo da un punto zero, neutro , libero, incondizionato.

Non è possibile.

Di fronte alle sue perplessità gli chiesi dov’era un istante prima del suo concepimento.
Non rispose.
Gli dissi che non era da nessuna parte semplicemente perché …. non era.
Un istante prima del suo inizio erano presenti solo papà e mamma. Punto.
Mamma e papà lo hanno chiamato all’esistenza dal nulla determinando cosi i suo caratteri genetici e non solo.
Il suo punto di partenza sono stati i suoi genitori ed non era per nulla un punto neutro.
Lui è figlio , appunto figlio , figlio di un punto di partenza ben preciso: Padre e Madre.

Fin da piccolo , ripeto , sin da piccolo ho sempre giudicato le vicende umane attingendo dalle Parole evangeliche, straordinarie per bellezza e misteriose per profondità.
Parole capaci di giudicare ogni atto umano , mio e vostro.
Questo è quindi il mio punto di partenza.

Quando improvvisamente nelle vicende del nostro tempo ha fatto irruzione quel fenomeno chiamato Covid un brivido ha attraversato il mio animo.
Numerose persone a me vicine ingenuamente pensavano che dopo un mese tutto sarebbe tornato come prima , tutto sarebbe andato bene con tanto di canti dai terrazzi e relativi striscioni.
Dissi a loro che nulla sarebbe stato più come prima e che era solo l’inizio. Venni deriso.

Dunque come decifrare e giudicare questi tempi forti , questi tempi grandi ?
Da dove partire ?
Da queste parole : “Dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore”

Da queste parole ho giudicato e giudicherò l’agire dei nostri governanti al tempo del covid che è bene precisarlo non è solo un virus anzi è l’aspetto meno dirimente.

Quando ascoltai i primi proclami dei nostri governanti tutti protesi a parole nella salvaguardia della salute del popolo italiano mi dissi che se davvero questo era il loro “tesoro” allora la ci sarebbe stato anche il loro “cuore” di governanti.

Dopo meno di un mese, informandomi , ascoltando, chiedendo compresi che il loro interesse stava in ben altri luoghi purtroppo.
Esemplifico:
se pensi che il vaccino sia la soluzione della pandemia ma che purtroppo non sarà disponibile per mesi, nel mentre non ostacoli quei medici e quelle terapie che tentano di arginare le conseguenze del virus sui malati, non li abbandoni soli a casa e senza nessuna terapia se non la ridicola tachipirina sino a quando non sono costretti al ricovero ospedaliero e non poche volte fuori tempo utile per la guarigione.
Non ostacoli quei medici che tentano in scienza e coscienza di guarire le persone malate di covid anche con terapie che non danno certezze di guarigione ma che male non fanno.

Se davvero ami il popolo di cui hai la responsabilità della gestione sanitaria non impedisci ogni sincero tentativo per arginare le conseguenze della pandemia …….
Diversamente il tuo “cuore” è da ben altri parti e di me e della mia salute non ti interessa nulla

Nella mia vita sono stato in non pochi ospedali e ho vissuto ricoveri dolorosissimi e quasi mortali.
Ho conosciuto molti medici , infermieri , reparti e se dovessi giudicare i nostri governanti che hanno e stanno gestendo il covid come se fossero dei medici direi : criminali.
Nessun vero medico si comporterebbe come voi vi comportate .
E’ ormai evidente per me che il vostro comportamento punta a ben altro e non è la nostra salute fisica.
Ora ai miei occhi voi siete i miei nemici, nemici da cui difendersi anzi da contrastare con ogni mezzo lecito.
Voi state distruggendo il nostro popolo e conosco anche il perché lo fate.
Voi siete il problema e della soluzione voi non potrete far parte.

Mi chiedo :
ma non avete timore del giudizio di Dio voi governanti operatori d’iniquità ?
vi rendete conto che il tempo che ci è stato donato è limitato e rimarrà solo l’eterno giudizio ?
vi rendete conto che come ci avete giudicato cosi sarete giudicati da Dio se non chiederete perdono prima di tutto a noi ?

Davvero potete pensare che io come padre possa rimanere inerme di fronte allo scempio d’ingiustizia che state mettendo in atto verso la vita della mia famiglia e verso il futuro dei miei figli ?

Ve lo dico con forza : come padre io vi cito a giudizio davanti a Dio.
Il quarto comandamento dice : onora il padre e la madre
Se pensate che sia rivolto solo ai figli state commettendo un terribile sbaglio.

Dov’è il tuo tesoro, là sarà anche il tuo cuore

Un padre di famiglia